Juventinovero29 |
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| Allo scoccare della mezzanotte del 19 gennaio Claudio Marchisio potrà spegnere le sue onorate candeline. Ventisette anni sulla carta d'identità, venti anni di Juventus. Corre il 1993, quando alla tenera età di sette anni, il pargoletto torinese inizia a coronare il suo sogno, entrando a far parte delle giovanili della Juventus, fino alla Primavera, nella quale indossa la fascia da Capitano. Nella stagione 2005-06 viene convocato in Prima Squadra, allora allenata da Capello, ma per esordire in campo deve attendere la stagione successiva, ossia l'annus horribilis dei bianconeri: tra i professionisti debutta infatti agli ordini di Deschamps nell'anno della serie cadetta, guadagnandosi lo spazio tra i titolari e contribuendo con 25 presenze all'attivo alla conquista delle serie A. nella stagione 2007/08 , parentesi Empoli: a 21 anni esordisce in serie A allo stadio Franchi in un Fiorentina- Empoli. L'anno successivo, il ritorno al primo amore: la Juventus, che intanto disputa i preliminari di Champions; la prima gara ufficiale di Claudio è difatti nella massima competizione contro l'Artmedia, a Bratislava. In questa stagione, il sito della Uefa, "uefa.com", ci aveva visto alquanto bene, inserendo il nome di Marchisio tra i dieci giovani più quotati del torneo europeo. Da allora, una carriera di sole rose per il Piccolo Lord e/o Principino, come dir si voglia, che con il suo estro sembra il più accreditato come successore di Del Piero. Voleva , a se stesso ed a tutti i tifosi bianconeri, far un bel regalo di compleanno: scendere in campo contro l'Udinese e rilanciare le quotazioni della Signora, ma a quanto pare la ripresa dell'attività è solo rimandata. Doppi auguri al grande numero 8: buon compleanno e buon rientro.... in campo, campione! TuttoJuve.com
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